Cristina Gandini, con “La Cromia dello sguardo”, sarà la nuova protagonista degli appuntamenti reali/virtuali organizzati da SpazioG55.
LA MOSTRA
Volti, occhi, labbra, ma soprattutto sguardi e colori.
Cristina Gandini indaga e rappresenta.
La sua è una ricerca continua finalizzata a cogliere occhi che ammiccano con spirito sagace, forme tonde e abbondanti oppure contorte su se stesse in una sorta di nudità.
L’arte di rappresentare i sogni, che traccia visioni e crea impressioni e emozioni.
Nella mostra “La Cromia dello sguardo” Cristina, sapientemente, mischia colori forti e impressioni in un continuo attacco emotivo.
Una scossa improvvisa che, attraverso gli sguardi e i volti, ammalia e cattura.
Le donne rappresentate sono le protagoniste di storie e situazioni.
I colori tracciano i contorni e ne danno una dimensione temporale e soprattutto emotiva.
L’osservatore si lascia penetrare dall’intensità dello sguardo e la comunicazione visiva ci attrae e ci invita ad entrare nel suo mondo e in quello delle sue musa.
L’ARTISTA
Nata a Pavia nel 1975, Cristina Gandini consegue la Maturità Scientifica nel 1994.Si iscrive quindi alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pavia. L’indirizzo prettamente psicologico dei suoi studi sembra essere il più adatto alla sua innata capacità di analisi introspettiva. È in questo contesto, attraverso gli stimoli letterari e immersa nella vivace scena underground di quegli anni, che entra in contatto, tra l’altro, con le discipline filosofiche orientali, aprendosi sempre più ad una nuova prospettiva che in breve la costringe a mettere seriamente in discussione tutto il percorso di vita fino ad allora seguito.
Si rende conto con urgenza, infatti, che la sua fantasia, il suo immaginario, la sua personale sensibilità vanno in direzione della ricerca estetica, dell’arte. Da allora si è contraddistinta per una tenacia fuori dal comune, per una incrollabile determinazione nel voler trovare il mezzo espressivo che le fosse più congeniale, sempre con grande senso autocritico e sempre attenta a non fare concessioni sui principi, quindi a non compromettersi, a non accontentarsi.
Apprende le tecniche della lavorazione dell’argilla, quindi affina le sue doti naturali di disegnatrice attraverso un lavoro costante e rigoroso. Nei primi anni del nuovo secolo l’incontro con il colore, con la materia sulla tela. Inizia così una stagione di produzione febbrile, che si manifesta in una serie di lavori assai diversi tra loro sul piano semantico come su quello stilistico, in cui la giovane artista emerge con tutta la sua forza creativa quasi selvaggia, ma allo stesso tempo ormai temprata: la visione è sempre più chiara, l’istinto sempre più sicuro.
L.Clerici
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L’INTERVISTA
INFO
LA CROMIA DELLO SGUARDO
CRISTINA GANDINI
Dal 09 OTTOBRE AL 17 OTTOBRE
SpazioG55
Via Martinelli, 55 – RHO (MI)
e on line in 3D su Kunstmatrix.com
Per visitare la mostra è necessario prenotarsi a: spaziog55@gmail.com
(Le disponibilità e le date per le visite sono in base alle restrizioni legate all’emergenza sanitaria e ai Dpcm in vigore).